Genova, 4 novembre 2012. Oltre 220.000 visite in undici giorni per una edizione che ha portato a Genova tutta l’Europa, appena insignita del Nobel per la Pace: si chiude la decima edizione del Festival della Scienza (25 ottobre – 4 novembre) dedicata all’Immaginazione. Con le grandi mostre e i laboratori che hanno animato il centro ma anche i luoghi più periferici della città, da Sampierdarena al Mercato del Carmine. Con i tanti eventi di piazza che hanno trasformato la scienza in un gioco. Con gli incontri incentrati sul lavoro e sui giovani di Futuro Prossimo e Italiax10. La formula dell’impresa. E l’impronta sempre più interculturale di un evento che ha ospitato anche l’Egitto con il ministro della Ricerca Scientifica Nadia Zakhary e che con la scuola EASE ha visto la partecipazione di 11 cinesi, 10 nigeriani, un albanese, un brasiliano, un turco e ragazzi da tutta Italia. Perché è questo, lo spirito del Festival, punto di riferimento per la divulgazione scientifica a livello internazionale: andare sempre oltre, dal momento che “L’immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso e facendo nascere l’evoluzione”. Parola di Albert Einstein.
I numeri
Oltre 220 mila visite in 11 giorni, con un incremento di presenze rispetto all’anno scorso (200 mila su 13 giorni di Festival). E poi 190 mila visite a mostre e laboratori, 23 mila presenze alle conferenze e 7 mila agli spettacoli, 445 relatori di cui 70 per il ciclo Futuro Prossimo, 75 location e molti luoghi inediti. Il Festival, infatti, non era mai stato così capillare: dopo aver “restituito” alla città la Biblioteca Universitaria (ex Hotel Colombia Excelsior) l’anno scorso, in questa edizione il Festival ha inaugurato idealmente il Mercato del Carmine, e per la prima volta è entrato al Centro Civico Buranello di Sampierdarena, al centro commerciale Fiumara e ha aumentato la sua presenza nei vicoli più nascosti, dal quartiere della Maddalena fino a Sarzano. Un entusiasmo che ha letteralmente invaso la città, con gli alberghi pieni per il ponte dei Santi, come ha sottolineato l’Associazione Albergatori di Genova con soddisfazione. “La risposta del pubblico è stata sorprendente – commenta Manuela Arata, presidente del Festival della Scienza - nonostante l’allerta meteo e la chiusura di alcuni istituti scolastici nei primi giorni della manifestazione”. “Grande novità di questa edizione, il palinsesto di Futuro Prossimo che è stato molto apprezzato – sottolinea Vittorio Bo, direttore del Festival – l’evento, infatti, ha messo l’accento sui temi del lavoro e del futuro dei giovani e della ricerca, come antidoto alla crisi”. Un grande omaggio al Festival arriva dal neurofisiologo di fama mondiale Giacomo Rizzolatti, che ha ribadito: “Questo Festival è uno degli eventi italiani più innovativi, e all’estero i colleghi considerano un grande onore e un motivo di orgoglio il fatto di essere stati invitati al Festival della Scienza di Genova”.
Gli eventi più seguiti
Lavoro in primo piano e grande seguito per la nuova formula di divulgazione della cultura di Telecom Italia: Italiax10. La formula dell’impresa. 50 mila spettatori e secondo posto nei Trending Topics di Twitter per i 10 makers in ambito scientifico-tecnologico che sono riusciti a tradurre le loro ricerche in concrete idee di business e a raccontarle in live streaming nella serata del 29 ottobre. L’ on demand dell’evento è disponibile su italiax10.telecomitalia.com. Molto apprezzato, con oltre 40 mila visite, anche Enel 5.0: un museo interattivo che con tecnologie innovative e coinvolgenti ha raccontato ai visitatori il ruolo dell’elettricità nello sviluppo socio-economico del nostro Paese, ripercorrendone la storia e anticipando gli scenari futuri. Grande successo per una delle mostre scientifiche più belle mai presentate, realizzata con il CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche e premiata come best exhibition al Shanghai Science Festival: Semplice e complesso, che ha registrato 5 mila visite. Ha affascinato il pubblico, 4.125 accessi, anche la mostra di Italo Rota Homines energetici, realizzata insieme a Repower: un dialogo aperto tra mobilità, efficienza estetica e tecnologia. Si è visto di tutto, in questa edizione in cui l’immaginazione è stata la grande protagonista: dalla chimica in cucina di Sapori di Scienza, tra focacce blues, cooking hackers, birrai per un giorno e il docente di Fisica della Materia Davide Cassi che si è messo a cucinare il pesce in lavastoviglie. Tutta l’Europa si è riunita a Palazzo della Borsa con Piazza Europa (che ha registrato 4.500 visitatori), una vera e propria agorà dedicata ai poli di ricerca e innovazione liguri e ad altri enti scientifici italiani, con l’Egitto ospite e il ministro della Ricerca Scientifica Nadia Zakhary che ha annunciato la volontà di creare una partnership tra il Festival della Scienza di Genova e quello del Cairo. Esperimenti bizzarri hanno animato piazza delle Feste, che tra chimica e trucchi, la scienza applicata al gioco del calcio e nonni sprint, ha totalizzato 23 mila presenze. Fino all’immensa palestra della matematica di Matefitness Extra Large che con oltre 3.200 visite ha inaugurato la sede del Mercato del Carmine. Pubblico più che mai variegato per le tante conferenze, con un grande abbraccio di folla alla prima volta al Festival di Renzo Piano, che con Greg Farrington ha raccontato il progetto visionario di un “edificio che respira”, la California Academy of Sciences di San Francisco. Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale piena zeppa anche per le straordinarie scoperte sui neuroni specchio raccontate dal neurofisiologo Giacomo Rizzolatti, per le ipotesi suggestive sul sesso del cervello di Catherine Vidal e le teorie di Alan Turing sulla formazione delle strisce delle zebre spiegate da Ian Stwart. Grande interesse per i nuovi canali tematici del Festival. Il pubblico ha apprezzato molto Festival10, realizzato grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo. Grande successo, poi, per la novità di questa edizione, il progetto Futuro Prossimo, realizzato con il Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Istat e grazie al sostegno di eni, Telecom Italia, Poste Italiane, Repower, Intesa Sanpaolo, Corriere della Sera e Wired: un palinsesto di dialoghi – visibili anche in streaming su festivalscienzalive.it e on demand su futuroprossimo.festivalscienza.it - che ha visto confrontarsi il mondo dell’istruzione, quello economico e produttivo e le istituzioni che si occupano di lavoro. 185 studenti eccellenti delle classi quarte e quinte degli Istituti superiori di tutta Italia hanno assistito ai confronti a due tra professionisti che operano con competenze diverse nello stesso ambito produttivo. Per farsi un’idea più chiara sul mondo del lavoro.
La copertura mediatica
Confermata come qualità e quantità, l’attenzione dei mass media nei confronti del Festival, che ormai è diventato un appuntamento consolidato e atteso anche per il mondo della comunicazione: da un primo parziale monitoraggio risulta la straordinaria copertura di 1475 articoli pubblicati su grandi, medie e piccole testate nazionali e locali (periodici, quotidiani, agenzie, media on line) a cui si aggiungono altri articoli in Rete, i messaggi sui blog e i link al sito del Festival, le gallery fotografiche e la copertura di video online. Ottima anche la copertura televisiva e radiofonica, che ha visto anche questa edizione del Festival della Scienza imporsi sui grandi media nazionali, con diversi servizi televisivi Tg3 Leonardo, Rai Educational, Uno Mattina e radiofonici (RadioRai, Radio Capital, Radio Montecarlo…). I media genovesi hanno ancora una volta seguito con passione e attenzione il Festival garantendo una copertura quotidiana ricca, varia e di grande qualità. Il sito ufficiale www.festivalscienza.it, si è confermato il principale strumento di informazione del Festival della Scienza. Tra le novità di quest’anno, la creazione di un profilo Instagram che si aggiunge a quelli di facebook, twitter, flickr, you tube, google plus, ha ulteriormente sollecitato la partecipazione social al Festival e le mappe on line per facilitare l’orientamento del pubblico tra le numerosissime location. Significativo l’aumento delle visite sul sito rispetto allo scorso anno, con un aumento del 10% di visitatori unici. Durante la manifestazione sono stati registrati più di 1.000 mi piace e sono raddoppiati i follower sul profilo ufficiale di twitter. Per il terzo anno consecutivo è stato riproposto Festivalscienzalive.it, il progetto multimediale interattivo realizzato da Telecom Italia con il Festival della Scienza: più di 50 appuntamenti trasmessi in live streaming e on demand, conferenze, approfondimenti, backstage, eventi speciali e interviste realizzate con i grandi protagonisti del Festival, in un format arricchito di nuovi contenuti e strumenti che hanno rafforzato e valorizzato la relazione e il coinvolgimento con il pubblico. Gli utenti ancora una volta hanno seguito con grande attenzione e entusiasmo il ricco palinsesto: il tempo di permanenza sul sito è più che raddoppiato rispetto alla scorsa. Le conferenze di maggior successo online sono state “Guardiamoci allo specchio” del neuroscienziato Giacomo Rizzolati e “I trucchi della mente” di Stephen Macknik e Susana Martinez-Conde, neuroscienziati e Marco Aimone, illusionista.
IL FESTIVAL DELLA SCIENZA 2013
Il Festival della Scienza dà appuntamento all’undicesima edizione, a Genova dal 23 ottobre al 3 novembre 2013: le stesse date della prima edizione, proprio nell’anno in cui il Festival festeggerà il suo decennale. Il tema del 2013 sarà BELLEZZA. Tutti i comunicati del Festival sono scaricabili nell’area stampa del sito www.festivalscienza.it, approfondimenti e video su www.festivalscienzalive.it. Le immagini sono disponibili e scaricabili all’indirizzo http://www.flickr.com/photos/festivaldellascienza/.
IL FESTIVAL DELLA SCIENZA E’ RESO POSSIBILE DA:
Partner
Regione Liguria, CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, MIUR Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Partner fondatore
Telecom Italia
Sostenitore
Compagnia di San Paolo
Partner Istituzionali
Ministero dello Sviluppo Economico, U.S. Embassy, Camera di Commercio Genova, Fondazione Carige, Banca d’Italia, Istat
Main sponsor
Enel, eni, Iren
Sponsor
Corepla, Federchimica PlasticEurope Italia, Poste Italiane, Repower
Supporter
Confindustria Genova, Coop Liguria, Costa Edutainment, Ericsson, Intesa San Paolo, Focus, Focus Junior, Saar
Partner Culturali
Arpal, Arssu Liguria, Biblioteca De Amicis, Casa di cura, Villa Montallegro, Commissione Europea, GenovaFa, Genova Palazzo Ducale, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genoa Port Center, MUMA, Museo Diocesano, Museo Luzzati, Palazzo della Meridiana Places, Wow !Genova Science Centre
Media Partner
Corriere della Sera, Era Superba, Galileo, Il Secolo XIX, Le Scienze, National Geographic Channel, National Geographic Italia, Natura, Focus Pico, Radio 19, Radio 3 Rai, Rai Educational, RaiScuola, Tafter, Wired
Sponsor tecnici
Associazione Albergatori Genova, Formatura Iniezione Polimeri, Gam Office Service, Maspost, PubliGenova, Raffo, Scienza in Rete, Sol, Tecknocongress, Teatro Stabile di Genova, Teatro della Tosse, TopIX Si ringraziano Amiu, AMT Genova, Biblioteca Universitaria di Genova, Conservatorio Niccolò Paganini, Feltrinelli, GruppoViziano, Musei di Genova, Municipio Centro Ovest - Comune di Genova, Patto per lo Sviluppo della Maddalena, Porto Antico, Teatro Cargo